Il duende, il sacro e la poesia: Flamenco e avanguardia nell’estetica di Federico García Lorca (Mediterránea)

Il duende, il sacro e la poesia: Flamenco e avanguardia nell’estetica di Federico García Lorca (Mediterránea) è un libro scaricabile gratuitamente in EPUB, PDF e MOBI dell'autore Gianni Ferracuti

Questo libro è GRATIS su Amazon

Il duende, il sacro e la poesia: Flamenco e avanguardia nell’estetica di Federico García Lorca (Mediterránea)

Alla partita e nella teoria dell'Elfo, la Conferenza Lecta per la prima volta a Buenos Aires nel 1933, García Lorca definisce una connessione, quindi divenne quasi indissolubile, tra l'autentica arte del flamenco (cantazione, danza e tatto o esecuzione musicale) e Una condizione emotiva dell'artista che realizza la "rottura del goblin", cioè una forma, tutti per specificare, di invasivi o appassionati che hanno somiglianze con l'esperienza di Dionisiaco. La critica è stata posta fino a che punto questa esperienza interna del Tuende fosse in realtà, al momento della García Lorca, una nozione comune nell'ambiente di flamenco, o se non fosse lo stesso poeta per creare il mito, magari mettendo il mito, Forse posizionando ed espandere riferimenti occasionali ai proprietari presenti nella popolare tradizione andalusa. Lo scopo del presente studio è quello di analizzare come il poeta Andalusi restituisca questa immagine del Goblin e tutto ciò che contiene, in particolare, come, dal campo di applicazione della portata del flamenco, una teoria estetica di Avant-garde comprovata completa è stata descritta sia il Classicismo come la tradizione barocca e romantica. Inoltre, per le caratteristiche della sua concezione dell'arte, il poeta deve affrontare l'analisi della persona umana e mettela in primo piano la fisicità, la carne, aperta all'esterno del mondo reale e in un interiorità personale che, nel suo Ultimi propagini, comunicare con il Divino, trovando la loro autenticità e la loro origine in questo contatto.
I tre pavimenti artistici, della realtà (che include la persona come un frammento di quelle esistenti), del divino in cui tutto riposa. , sono rigorosamente articolati e il loro punto di fusione è espresso proprio per l'immagine dell'irruzione dell'ELF: sarà visto nell'analisi che il Goblin non è un'entità straniera che prende possesso dell'individuo, ma al contrario, è il persona. Per trovare, con un'esperienza vissuta, la pienezza dell'autenticità e, di conseguenza, l'originalità dell'arte stessa.
Nell'appendice del saggio, la traduzione commendicata dei due è informata delle conferenze GARCI. A Lorca dedicata al flamenco: quello che era già menzionato nel Goblin e cantando Jondo, cantando primitivo per andaluso, dal 1922.

Questo libro è GRATIS su Amazon

Altri libri di Gianni Ferracuti

Arte e cinema e fotografia